Da quasi 40 anni impegnata quotidianamente in oltre 23 Paesi per promuovere la solidarietà mondiale, CESVI ha deciso di affidare all'agenzia veronese di marketing e creatività digitale Zeep! - parte del Gruppo Editoriale Athesis - lo sviluppo di una nuova strategia di digital advertising in grado di supportare le attività dell'organizzazione a sostegno delle popolazioni vulnerabili, in condizioni di povertà e colpite da emergenze quali guerre, calamità naturali e disastri ambientali per contribuire al benessere di tutti e tutte sul pianeta, una “casa comune” da preservare per le future generazioni. Zeep! ha sviluppato, quindi, un piano di advertising che, sfruttando sinergicamente molteplici touchpoint (da Google Ads a Google Grants, da Meta a LinkedIn, arrivando in futuro a presidiare nuovi canali come Spotify), vuole rendere efficaci le attività di digital fundraising della Fondazione CESVI, così come la promozione le performance di https://regalisolidali.cesvi.org/, l’e-commerce dedicato a regali e bomboniere solidali a sostegno dei progetti dell'organizzazione.

Un'attenta misurazione delle performance, un coordinamento armonico e integrato dei diversi canali di advertising e una visione strategica, che offra spazio all’apertura di nuove attività, sono i pilastri su cui si fonda la strategia sviluppata da Zeep! per CESVI, in fase di lancio in queste settimane. Un media mix completo e interconnesso, dunque, sviluppato dall’agenzia veronese a supporto di una delle più importanti organizzazioni umanitarie in Italia.

«Ammiriamo il suo impegno nei confronti della solidarietà»

«Siamo orgogliosi di iniziare questa collaborazione con CESVI, un’organizzazione che ammiriamo sinceramente per il suo impegno concreto e sempre più longevo nei confronti della solidarietà, senza barriere e senza confini» ha dichiarato Nicola Voltolin, Agency Director di Zeep! . «Vogliamo offrire il nostro contributo per mettere a disposizione della Fondazione e del suo team quello che sappiamo fare meglio: l’utilizzo di creatività e tecnologia per sfruttare i media digitali raggiungendo sempre più persone da far partecipare, insieme, alla costruzione di uno sviluppo più giusto, per tutti».